Per aspera ad astra: significato, storia e uso di un motto millenario



Redatto da Oltre la Linea.

“Per aspera ad astra” è uno dei motti latini più conosciuti, oggetto di svariati utilizzi, tra frasi social e tatuaggi vari. Nonostante ciò, non tutti ne conoscono il significato e l’origine.

Per aspera ad astra: cosa significaPer aspera ad astra

La traduzione italiana del motto è “attraverso le asperità sino alle stelle”. Il suo significato dunque è legato alla fatica e alle sofferenze, unico mezzo attraverso il quale si possono raggiungere le stelle, la gloria, o anche un semplice risultato.

 

L’esortazione tradotta dal latino è dunque quella a non abbattersi, a considerare normali gli inciampi e le difficoltà nel tragitto che ci porta ad un traguardo.

Da dove deriva “per aspera ad astra”?

L’origine, come abbiamo detto, viene dalla Grecia. Si ritiene infatti, sebbene non ve ne sia certezza, che le sue radici si rinvengano nella mitologia greca, secondo la quale solamente gli eroi, una volta morti, avrebbero avuto l’onore di salire all’Olimpo. Questo cammino verso “le stelle” era dunque riservato a chi aveva avuto una vita impavida, per definizione ricca di asperità e pericoli.

La frase (anche nella sua variante “per aspera sic itur ad astra”) si ritrova in numerosi scritti classici, dal “De rerum deorum” di Cicerone all’”Hercules Furens” di Seneca, fino ad arrivare all’Eneide virgiliana.

Utilizzo del motto nella cultura di massa

Per aspera ad astra è una frase è di utilizzo comune. La possiamo ritrovare infatti nei campi più svariati, dalla scienza alle arti, dalla cinematografia agli stemmi delle casate medievali.

“Per aspera ad astra, le asperità conducono alle stelle” canta Franco Battiato nella sua “Caliti Junku” (Apriti Sesamo, 2012) . E come lui altri artisti, dall’opera – Giuseppe Verdi la cita in Ernani – alla musica leggera, con Mia Martini che userà il motto per dare il nome a un suo tour nel 1992.

In ambito cinematografico, il motto viene ripreso nell’universo di Star Trek, ed è inoltre presente in film come Armageddon, “Il bisbetico domato” con Adriano Celentano o “L’uomo che cadde sulla Terra”, con protagonista un giovane David Bowie.

Altri utilizzi arrivano dal mondo scientifico. Ad esempio sulla piastra commemorativa della missione Apollo 1 della NASA è riportata, per l’appunto, la frase “Ad astra per aspera”. La stessa frase è stata registrata in codice Morse sul Voyager Golden Record, un disco inserito nelle sonde Voyager, lanciate nello spazio nel 1977, con lo scopo (più simbolico che reale) di lanciare messaggi ad eventuali forme di vita extraterrestri.

Il motto è inoltre utilizzatissimo in campo militare, dalla Royal Air Force, l’aeronautica militare britannica e da quella sudafricana, che lo utilizza nella sua variante “per ardua ad astra”, a vari corpi italiani.Per aspera ad astra motto militare

Non solo in ambito occidentale, ma anche nelle terre della ex Urss il motto è molto conosciuto, soprattutto in ambito spaziale. Sempre durante l’Unione Sovietica venne prodotto nel 1981 un celebre film fantascientifico dal titolo Cherez Ternii – K Zvyozdam (letteralmente per aspera ad astra).

Per aspera ad astra: conclusione

Un’esortazione dunque, quella che ci deriva dalla cultura greca, da sempre presente nella nostra cultura e che ci tranquillizza in momenti di asperità con la speranza di poter raggiungere le stelle. Facendo nostra quella determinazione e dedizione, soprattutto nei momenti più difficili, tipica degli eroi della mitologia greca.

(La redazione)

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